BIOGRAFIA DEGLI ARTISTI
Guy Lydster, scultore neozelandese stabilitosi a Bologna negli anni ‘80, noto per le sue “headscape”, termine che deriva dalla fusione di due parole inglesi: head e landscape. La creazione di questo termine riguarda, a scopo espressivo, il rapporto tra testa e terra, tra la mente e il paesaggio che la circonda, indicando un'interpretazione scultorea sia della testa umana che del mondo naturale.
Attualmente due opere di grandi dimensioni dello scultore si trovano esposte in spazi pubblici a Bologna, presso i Giardini Margherita, in via IV Novembre ed in via Filippo Re, presso l’Università di Bologna.
Andrea Abati, fotografo, utilizza la fotografia come strumento di conoscenza e di relazione tra il sé e il mondo, con il fine di innescare pratiche artistiche nella sfera pubblica. Fondatore dello spazio no profit Dryphoto arte contemporanea di Prato. Dagli anni Ottanta partecipa attivamente al dibattito culturale con mostre, seminari ed incontri con importanti fotografi italiani ed europei, con l’obiettivo di far conoscere la fotografia italiana di paesaggio. Sue opere sono in collezioni private e pubbliche tra cui ricordiamo: MAXXI di Roma, Galleria Civica di Modena, Centro Pecci di Prato, MuFoCo di Milano, Fondazione Sandretto di Torino, Fondazione Modena per la Fotografia.
ASSOCIAZIONE IL CAMPONE
L’associazione Il Campone di Bologna, ha come fondatore Paolo Quartapelle.
Il nome trae la sua ispirazione da un luogo fisico, un’area verde molto estesa all’interno dello spazio urbanizzato bolognese. L’associazione si propone di organizzare eventi d’arte unici in luoghi evocativi e dal forte impatto emotivo.
BIOGRAFIA DEL CURATORE
Giuseppe Virelli si è laureato, specializzato e dottorato presso l’Università di Bologna in discipline dell’arte. È stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento delle Arti del medesimo ateneo e chercheur accueilli all’Institut national d’histoire de l’art di Parigi. Abilitato all’insegnamento universitario, attualmente è docente a contratto sempre presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
Oltre all’attività accademica, è direttore artistico della Fondazione Palazzo Pretorio di Cittadella (PD) e consigliere della Fondazione Carlo Gajani di Bologna.
Esperto dei movimenti artistici italiani e stranieri tra la seconda metà del XIX secolo e la prima metà del XX, in modo particolare nei campi della pittura, della grafica, delle arti decorative e del design, ha curato varie mostre e pubblicato diversi saggi in riviste, volumi autonomi e cataloghi su temi legati al Simbolismo, al Primitivismo-Espressionismo, al Futurismo e al Ritorno all’ordine.
In ambito contemporaneo, ha collaborato con diverse istituzioni e gallerie (sia pubbliche che privato) in occasione di esposizioni monografiche e collettive incentrate sulle ricerche artistiche dagli anni Sessanta ai nostri giorni.